2.1.2025
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occlusione venosa

La trombosi oculare può portare a una rapida perdita della vista e successivamente anche al glaucoma con cecità dolorosa. La diagnosi e il trattamento precoci possono migliorare significativamente il decorso di questa malattia e preservare la vista.

Dr. Valéry Vinzent Wittwer

L'occlusione di un vaso sanguigno causata da un coagulo può verificarsi non solo nelle gambe ma anche negli occhi; questa è nota come occlusione venosa retinica. Di conseguenza, il sangue non può più fuoriuscire dalla retina e si verifica un riflusso. Ciò fa sì che sangue e liquidi penetrino nel tessuto e oscurino o riducano la vista.

Occlusione venosa emicentrale superiore
1. Retina centrale con macula
2. Nervo ottico
3. Arteria retinica
4. Vena retinica
5. Vena retinica con trombosi
6. Emorragie retiniche

Le occlusioni venose periferiche causano meno sintomi rispetto a quando la vena emi-centrale o centrale è bloccata.

Qual è la prognosi dell'occlusione venosa?

In caso di occlusioni venose non ischemiche, la prognosi è relativamente buona e la vista può essere riabilitata dal punto di vista medico, se necessario. Nel caso della cosiddetta occlusione venosa ischemica (25%), il riflusso del sangue porta a un insufficiente apporto di ossigeno alla retina, che causa non solo danni permanenti ma anche danni sequenziali.

Con che frequenza e in chi si verificano le occlusioni venose?

Lo 0,77% delle persone in tutto il mondo è affetto da occlusione venosa nel corso della propria vita.

Qual è la causa di un'occlusione venosa nell'occhio?

La causa esatta della trombosi venosa nell'occhio non è stata chiarita, ma ci sono alcuni fattori di rischio che possono favorire la trombosi venosa:

  • ipertensione
  • Aumento del grasso nel sangue
  • Malattia coronarica
  • Stella verde
  • Stile di vita: pillola anticoncezionale, fumo, sovrappeso, diabete mellito (malattia della glicemia)

Come si può trattare l'occlusione venosa?

La trombosi venosa rilascia sostanze messaggere nell'occhio, che causano la fuoriuscita di liquidi nell'area della retina centrale, un cosiddetto edema maculare. Ciò si traduce in una visione offuscata e distorta. Di terapia intravitreale Se gli anticorpi VEGF vengono iniettati nell'occhio, queste sostanze messaggere si legano e la macula si secca nuovamente.

Iniezione intravitreale di anti-VEGF
1. Il supporto per palpebre impedisce alla palpebra di chiudersi
2. Iniettare attraverso il connettivo e la sclera nella cavità vitrea
3. Farmaco anti-VEGF nello spazio vitreo
4. Retina centrale con edema maculare

Quali test sono importanti per diagnosticare l'occlusione venosa?

È indicato il prelievo di sangue da un medico di famiglia per non perdere le malattie sistemiche come causa della trombosi venosa.

3 mesi dopo l'insorgenza della trombosi, le emorragie retiniche nell'occhio vengono generalmente risolte e viene avviata l'angiografia a fluorescenza per identificare le aree retiniche con flusso sanguigno ridotto.

Angiografia a fluorescenza con una piccola area ischemica sopra
1. Macula con perdita di fluoresceina
2. Nervo ottico
3. Arteria retinica riempita di fluoresceina
4. Vene retiniche piene di fluoresceina
5. Area retinica ischemica senza colorazione fluorescente

L'ischemia, cioè le aree della retina prive di flusso sanguigno, portano al rilascio del VEGF. Questo messaggero causa la formazione di edema maculare e di nuovi vasi sanguigni, che sanguinano frequentemente. Il rilascio di VEGF può essere ridotto mediante un trattamento localizzato di queste aree con un laser ad argon.

Coagulazione laser ad argon nell'area dell'area ischemica superiore
1. Macula con oedema maculare
2. Nervo ottico
3. Arteria retinica
4. Vena retinica
5. Area ischemica dopo il trattamento con un laser ad argon

Posso vedere di nuovo dopo un'occlusione venosa?

La prognosi dipende fortemente dall'area retinica interessata e dal tipo di occlusione. Le occlusioni venose non ischemiche trattate con anti-VEGF hanno generalmente una prognosi buona.

Quando sarà completato il trattamento con il laser ad argon e l'anti-VEGF?

Nella maggior parte dei casi, è necessaria una sola seduta con il laser, dopodiché la retina interessata lascia cicatrici.
La terapia intravireale anti-VEGF viene effettuata mensilmente per tre mesi. Dopo questa cosiddetta saturazione, gli intervalli di spruzzatura possono essere prolungati secondo necessità. Le iniezioni sono generalmente necessarie per diversi mesi o anche diversi anni per mantenere la macula costantemente asciutta prima che il trattamento possa essere completato completamente.

Sono necessari controlli oftalmologici di follow-up dopo un'occlusione venosa?

I controlli e il trattamento sono importanti per mantenere la vista oculare.
Gli esami da parte di un oculista sono di grande importanza anche nei casi di occlusione venosa ischemica con cecità o cecità parziale. Le aree retiniche sottoservite o ischemiche possono portare alla formazione di nuovi vasi nell'occhio, le cosiddette neovascolarizzazioni. Questi vasi sono di scarsa qualità e possono causare emorragie oculari e dolorosi aumenti della pressione oculare o lo sviluppo di una glaucoma piombo.

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